Prima di tutto una precisazione: i disturbi del comportamento alimentare non riguardano solo la sfera dell’alimentazione, alla base non c’è una malattia dell’appetito, ma questa è solo la punta di un iceberg, la manifestazione visibile di un dolore di vivere che affonda le sue radici nella storia personale e che, dal momento che non può essere messo in parola, si inscrive nel corpo.

Lo psicoterapeuta per disturbi alimentari è consapevole che la cura non può avere a che fare con il forzare a mangiare o con l’impedire le condotte di compensazione, ma è altrove.

Nei disturbi alimentari la questione è l’amore. Essere amati e amare.
 

Psicologo disturbi alimentari a Roma: i perché e le possibili risposte

Da un punto di vista fenomenologico i disturbi del comportamento alimentare sono patologie caratterizzate da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo.

Le patologie alimentari comportano modificazioni più o meno stabili del peso corporeo e delle abitudini alimentari, il più delle volte legate a una dieta o a condotte di compensazione come il vomito autoindotto, l’uso abituale di lassativi o diuretici, di farmaci anoressizzanti o un’intensa attività fisica. Inoltre, comportamenti tipici sono le crisi bulimiche (l’ingestione di una grande quantità di cibo in un breve lasso di tempo) e l’iperfagia (un apporto eccessivo di cibo, al di sopra della media del numero di pasti giornalieri).

Soffrire di uno di questi disturbi sconvolge la vita e limita le capacità relazionali, lavorative e sociali. Per la persona che soffre di una disturbo dell’alimentazione, i pensieri che riguardano il cibo e la preoccupazione per la propria immagine corporea diventano il perno attorno al quale ruota tutta la vita, assorbendo tempo, spazio ed energie vitali.

Dal momento che questi sono disturbi che riguardano il corpo, un corpo dimagrito, gonfiato, svuotato, manipolato, ferito, le complicanze fisiche di queste patologie psichiche possono essere anche molto gravi, quindi per la cura è necessario un approccio integrato che chiami in causa anche interventi di tipo medico (cardiologico, endocrinologico e nefrologico) in aggiunta al contributo dello psicoterapeuta per disturbi alimentari.

Dal punto di vista psicologico occorre ridare una voce al sintomo, ri-inscrivere il corpo nel divenire del tempo, ridare un significato psichico particolare ai codici comportamentali alimentari, per trovare loro un posto nella propria storia ed esistenza.
 

Psicoterapeuta disturbi alimentari Roma: contattami senza impegno

Sono la dottoressa Silvia Minervini e sono una psicologa laureata presso l'Università La Sapienza di Roma, con 20 anni di esperienza in vari ambiti della professione.

Ho lavorato fino al 2011 in una equipe specializzata in cura dei disturbi del comportamento alimentare sotto la supervisione del prof. Di Ciaccia. Presso il mio studio privato a Roma, posso occuparmi della presa in carico e della cura di pazienti con disturbi alimentari di vario genere. 

Anche se i disturbi alimentari, a causa delle pesanti conseguenze che possono avere sulla salute dei pazienti, richiedono quasi sempre una valutazione e un intervento parallelo da parte di un medico, la psicoterapia è essenziale per riuscire a dare voce al bisogno che ha dato origine al disturbo.

 

Anoressia

Il paziente che soffre di anoressia ha un'immagine distorta del proprio corpo, percepito come "troppo abbondante" anche quando in realtà è sottopeso. Persegue uno standard di perfezione e si sottopone a diete ferree mortificando il corpo e i suoi bisogni, fino a rifiutare quasi del tutto il cibo., con conseguenze fisiche molto gravi. Con la psicoterapia, si punta a dialogare con il mondo interiore della persona che soffre del disturbo, prendendosi cura  delle sue fragilità e svelando i suoi conflitti, affinché dando loro un nome si possano affrontare.

 

Bulimia

Si tratta di un disturbo alimentare che porta il paziente a fare delle abbuffate per poi attuare meccanismi compensatori con cui liberarsi del cibo ingerito (per esempio il vomito). Con la psicoterapia, si punta a svelare le contraddizioni e i conflitti interiori che hanno portato a cadere nella patologia, senza giudicare ma restituendo spazio all'individuo e ai suoi bisogni.

 

Obesità

Anche l'obesità, come l'anoressia, la bulimia e gli altri disturbi alimentari, è un disturbo legato al rapporto tra il Sé e l'altro, un rapporto in questo caso appesantito, difficile, marcato dalla mancanza di limiti e dalla forte sensazione di impotenza e capacità di controllo. Lo psicoterapeuta aiuta a riconoscere 

 

Psicoterapia e disturbi alimentari

Quando si è di fronte a un disturbo alimentare, l'intervento di un medico è fondamentale per curare o arginare i problemi di salute connessi alla presenza del disturbo stesso. Tuttavia, affidarsi anche ad una psicoterapeuta aiuta ad affrontare i disturbi alimentari in modo globale, individuando il bisogno o la lacuna da cui ha avuto origine la sofferenza profonda, psichica, che ha provocato nel paziente il disturbo di cui soffre, sia esso l'anoressia, la bulimia o l'obesità.

 

Se vuoi approfondire questi argomenti con me, contattami per un appuntamento presso il mio Studio di psicologia e psicoterapia a Roma, nelle vicinanze dei quertieri Trastevere, Testaccio e Ostiense.

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